Ho passato un’estate diversa dal solito dedicata al lavoro, all’incontro e all’ascolto del prossimo, sia all’oratorio estivo che ad Amatrice, ma sentivo il desiderio profondo di prendere uno spazio solo per me cosi dal 28 luglio al 3 agosto ho deciso di trascorrere una settimana in un monastero di clausura a Perugia.
I giorni prima della partenza ero perplessa non capivo cosa stesse succedendo dentro di me per prendere una decisione del genere, e l’unica risposta che mi sono data è il desiderio profondo di un incontro autentico con Dio. Ho sempre pensato che le suore di clausura erano chiuse e del mondo esterno capissero ben poco, ma stando a contatto con loro, mi sono resa conto che è tutto il contrario. Contemplano il mondo cogliendo la bellezza e la profondità del cuore di ogni persona.
In questo luogo mi sono sentita davvero amata e voluta bene, cosa che nella quotidianità non sempre percepisco.
Le giornate erano scandite da diversi momenti di preghiera: meditazione, lodi, terza, sesta, nona, vespri e compieta, abbiamo anche svolto diversi lavori insieme. È stato un modo per conoscerle meglio e confrontarsi con serietà e autenticità.
Questa settimana mi ha aiutato a essere costante nella preghiera, coltivando sempre di più il mio rapporto con Gesù fonte di amore nella mia vita.
Inoltre ho imparato anche a fermarmi di più per non perdere di vista me stessa, è stata una carica per vivere al meglio la mia quotidianità, nel donarmi con gioia al prossimo che mi è davanti anche quando mi costa fatica.
Camminare con Gesù non è semplice ma porta a fare verità con sé stessi.
È stato un grande viaggio interiore, che mi ha aperto gli orizzonti, ma mi accorgo che il vero viaggio è cominciato ora che sono tornata a casa.
Sto imparando a lasciare piano piano le paure che ostacolano il mio cammino, e di fronte ai mille interrogativi che nascono nel mio cuore mi accorgo che sto cercando risposte vere che mi possano soddisfare e rendere felice perché non voglio più accontentarmi.
Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona perché si apre un mondo interiore nuovo e pieno di avventure che coinvolgono in profondità.
Chiara