Giorni Inaspettati
Alice
I giorni al Monastero di Sant’Agnese sono arrivati inaspettati nella mia estate con un invito un po’ all’ultimo di un’amica, ma pur non essendo previsti si sono rivelati “la cosa giusta al momento giusto”.
Sono stati un’occasione bella e privilegiata per vivere la compagnia del Signore in vari aspetti della giornata: nei silenzi, spesso difficili da custodire tutti i giorni, nella preghiera, nella condivisione del tempo del lavoro manuale e nei lavori stessi (per me nuovi e divertenti), nell’allegria dei momenti più semplici come la cena o la “camomillina” prima di dormire.
La cosa che più mi ha sorpresa è stata il clima di familiarità che da subito si è creato; era la prima volta che andavo a Perugia, che conoscevo le sorelle e le altre ragazze, ma mi sembrava di esserci già stata, di conoscerci già, di essere tornata in un posto già “mio”; questo mi ha fatto intuire che quella casa e le persone con cui ho condiviso questa esperienza sono proprio abitate dalla bellezza del Signore.
Settimana estiva
dal 11 al 16 agosto 2023 Pensiero di Claudia
Sono arrivata qui dopo aver vissuto la GMG di Lisbona che personalmente non è stata un’esperienza che ho vissuto bene.
In questo monastero ci era già stata qualche giorno in passato e per questa settimana non avevo grandi aspettative. Avendo già conosciuto le Sorelle, sapevo che la giornata era scandita dalla preghiera della Liturgia delle Ore e dalla Messa ed è proprio quello di cui avevo bisogno, dopo la deludente esperienza di Lisbona. Avevo bisogno di mettere al centro il Signore e di sentire che non ero sola in questo, che non era una necessità e un desiderio solo mio, ma un bisogno condiviso da anche altre persone. A me sarebbe bastata la preghiera e la condivisione della vita quotidiana con le altre ragazze e le Sorelle.
Ma mi era stato detto che la mattina si sarebbero fatti diversi lavori manuali come intaglio e traforo del legno, decorazione di candele e giardinaggio. All’inizio ero molto curiosa di queste attività e non vedevo l’ora di scoprire cosa avrei dovuto fare praticamente.
Quando sono arrivata lì il primo giorno, mi hanno subito messo a lavorare e in particolare a decorare una candela, poi il giorno dopo a lavorare il legno. Ho pensato subito che questi lavori non fossero per me, che non fossi capace di fare attività manuali. Invece poi con il passare dei giorni ho scoperto che si possono fare molte attività di cui non sapevo neanche l’esistenza. Soprattutto ho capito che alcune di queste mi piace anche farle e in alcune mi hanno detto che sono anche brava. Ma la sorpresa più bella di fare queste attività è il risultato finale: gli oggetti che ho prodotto o decorato sono davvero meravigliosi e la cosa ancora più straordinaria è che li ho fatti io con le mie mani, quando li guardo non ci credo di averli fatti io. Sono stata molto contenta di aver visto che esistono diverse attività che io neanche immaginavo e che anch’io sono capace di fare.
Un altro aspetto molto bello di questa esperienza è stata la condivisione della vita quotidiana con le altre ragazze che hanno vissuto anche loro questi giorni e con le Sorelle. Mi sono sentita accolta, capita e accettata così come sono, mi sono sentita come se fossi in famiglia, mi sono sentita a casa. Attraverso tutto questo ho sentito l’amore di Dio per me e il suo prendersi cura di me, attraverso le azioni concrete delle persone che mi ha messo accanto.
Quello che di più prezioso raccolgo da quest’esperienza è proprio questo: l’essermi sentita a casa. Per questo appena posso torno qui molto volentieri.
Nulla succede per caso
Era da tempo che desideravo una più profonda e intima relazione con Dio, e un giorno come tanti altri, mi sono imbattuta in un video “Oltre la grata”.
Incuriosita ho cercato su internet il monastero di Sant’Agnese di Perugia e con grande stupore, tra le pubblicazioni ho trovato la settimana estiva e mi sono detta:
“forse lì troverò ciò che sto cercando”.
Sono partita per questa esperienza piena di dubbi e domande, non sapevo cosa aspettarmi. al mio arrivo con grande stupore, mi sono sentita a casa! La meravigliosa accoglienza, semplicità e dolcezza delle sorelle mi ha fatto sentire tanto amata, come se fossi tornata a casa dalla mia famiglia dopo un lungo viaggio.
Le giornate erano scandite dalla Liturgia delle Ore, la Santa Messa, la meditazione e il lavoro.
La pace, il silenzio e la costante preghiera mi hanno portata ad un incontro più intimo e profondo con Dio, e con me stessa. Man mano passavano i giorni sentivo dentro di me che i dubbi e le domande con cui ero partita, trovavano risposta.
Ho imparato cosa vuol dire mettersi in ascolto sia della parola di Dio che del prossimo, ho sperimentato l’amore incondizionato, anche condividendo questi giorni con le mie compagne d’avventura che, anche se conosciute da poco, sentivo come amiche da sempre.
Questa settimana ha dato una svolta alla mia vita, non mi preoccupo più del futuro ma vivo a pieno il presente, lasciando che sia il Signore a guidare i miei passi.
Ripensando alla partenza, mi sono detta: “se non avessi visto quel video, non avrei potuto vivere questa bellissima esperienza”.
Veronica